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I consumi in stand-By dei nostri elettrodomestici
Ovvero come risparmiare il 14% dei kwh e il 30% in bolletta.

Nell'ambito di alcuni audit energetici, fatti personalmente o via forum, mi è capitato diverse volte di avere a che fare con persone stupefatte dai propri consumi di energia elettrica.
Taluni avevano la certezza che “qualcuno” nel condominio gli stesse sottraendo truffaldinamente l'energia , mentre altri si arrampicavano in deduzioni piuttosto grottesche circa presunte colpe della moglie, che “stirava sempre lasciandole luci accese”, a giustificazione di bollette di 200 euro/mese...

Ebbene praticamente sempre il colpevole di questi consumi anomali, non spiegabili dalla normale gestione dei vari elettrodomestici, è risultato essere lo Stand-By.

Lo Stand-By ?, cioè quella lucina rossa sempre accesa sotto il televisore ?, Ma dai...

Ebbene si.. proprio quella, che non testimonia solamente un piccolo consumo elettrico dovuto dal led rosso, ma bensi il consumo di tutto l'apparato alimentatore , quasi sempre switching,  quindi con consumi in assenza di assorbimento, piuttosto consistenti.

Ogni apparecchio che resta in tensione e che si accende senza un “vero” interruttore meccanico, ma piuttosto con un pulsantino, ha un proprio consumo in stand-by.
Se poi l'apparecchio in questione è dotato anche di telecomando i consumi in stand-by salgono ulteriormente, perché il circuito alimentatore deve mantenere attivo anche il sistema di ricezione di questo dispositivo.


Cosi abbiamo televisori, videoregistratori, decoder digitali terrestri, decoder satellite, sistemi HiFi, computer ecc. ecc. che assorbono ognuno una potenza tra i 2 ai 15 Watt e che nell'insieme fanno si che la potenza “di fondo” assorbita nella nostra abitazione, sia oltre i 100 Watt .


Le eccezioni a questi consumi non mancano, ma sono maggiori quelle negative che quelle positive; infatti se da un lato sono ancora pochi i televisori moderni dotati di consumi in stand-by inferiori a 1 Watt, dall'altro esistono numerosi apparecchi che hanno consumi in stand-by assolutamente spropositati.


Nei miei test ho visto condizionatori consumare 80 Watt da spenti!!, e decoder per la Tv via satellite che consumavano ben 25 Watt.. ma il record credo sia quello scovato nell'ambito del progetto Europeo “ Eureco”, atto a studiare consumi e distribuzione dei carichi nelle famiglie Europee, dove un sistema HiFi testato, consumava ben oltre i 130 Watt da spento ..
 

Un recente studio del Politecnico di Milano, nell' ambito del progetto “Micene”, ha evidenziato i consumi e la distribuzione dei carichi di alcuni utilizzatori tipici presenti nelle nostre abitazioni. 


Se guardiamo i dati evidenziati nei grafici sotto[FONTE PRG MICENE], possiamo vedere come interagisce lo stand-by nei consumi elettrici di alcune apparecchiature.
 

Nel grafico visibile sopra si vede la distribuzione dei carichi rilevata dal Politecnico di Milano, su 49 Lavastoviglie monitorate e sparse in altrettante famiglie sul territorio nazionale.

 

Si nota chiaramente che le abitudini su questo tipo di elettrodomestico, fanno si che la maggioranza degli utenti le usi principalmente dopo i pasti;  tuttavia e' la notte fonda che a noi  interessa, periodo nel quale si presuppone che nessuno nei 49 siti monitorati, usi tale apparecchio.
Dato che tra le 3 e le 6 della mattina il consumo  medio e' pari a zero è facile dedurre che tali apparecchi da spenti non consumano nulla..

Come è noto infatti, la stragrande maggioranza di lavastoviglie e lavatrici, dispongono un interruttore elettrico meccanico e NON hanno consumi in stand-by.

 

Il grafico sotto, relativo ai televisori, ci dice tutta un'altra cosa....

In questo grafico infatti , oltre che vedere la normale curva di carico di questo diffusissimo elettrodomestico, possiamo notare che il consumo non  scende mai a zero.. anzi nelle ore dove presumibilmente la stragrande maggioranza degli 89 siti presi in esame avevano i televisori spenti, possiamo verificare un valore di potenza media assorbita di di ben 5 Watt.. valore tuttaltro che trascurabile , soprattutto alla luce del fatto che il valore di potenza media giornaliera assorbita per questo apparecchio e' di soli 14Watt.
Per questa ragione è facile dedurre che se un televisore e' poco usato il rapporto consumo annuo totale su consumo annuo da spento, diventa sempre piu' alto, rendendo molto significativa l'energia consumata in stand-By rispetto all'uso che se ne è fatto.

 

 

 

Per quanto riguarda invece i videoregistratori la curva di carico, visibile nel grafico sotto, evince chiaramente che il consumo elettrico annuo di questo dispositivo dipernde per oltre il 90% dalla potenza assorbita da SPENTO !!

Infatti il basso uso che si fa di questi dispositivi unito agli alti consumi in Stand-By ,fanno si che su base annua il consumo energetico e' dipeso praticamente quasi tutto dal consumo da spento.. 

 

Sono molti gli elettrodomestici  che determinano un consumo energetico annuo da spento,  rappresentato da una frazione importante del consumo globale .

 

.. Per fare un esempio una volta ho verificato che una persona aveva un condizionatore a parete che acceso consumava circa 1000 Watt  e da spento ben 25 Watt, valore di potenza che determina un consumo di 0,6 kwh nelle 24 ore.

Bene tale persona aveva detto che usava al massimo 1 mese all'anno il condizionatore perche consumava quasi 8 Kwh al giorno...

 

Tale persona ignorava pero che il consumo da spento del suo condizionatore era SIMILE al consumo che aveva in quel mese che lo utilizzava.

Infatti 1 Mese a 8 Kwh al giorno fa un consumo di 248 kwh

ma 11 mesi a 0,6 kwh al giorno fanno ben 200 kwh

 In pratica se avesse avuto l'abitudine di disalimentarlo agendo sull'interuttore generale, invece che lasciarlo sempre in tensione, avrebbe potuto quasi dimezzare i consumi o raddoppiarne il periodo d'uso..

 

Determinare i propri consumi in Stand-By

 

Nell'ambito del progetto Europeo EURECO, che ha promosso la misura dei consumi elettrici in 400 abitazioni private allo scopo di studiarne il potenziale risparmio energetico, emerge un dato di consumo in stand-By per l'Italia di circa 472 Kwh/anno [Grafico a sinistra].

 

Il dato rappresenta circa il 15% dei consumi globali domestici Italiani; dato non lontano da quello dichiarato nelle conclusioni del rapporto Eureco pari al 14,2% e relativo i consumi in stand-By Europei.

 

"The average value is 14·2 %. In Europe, this value can be considered as representative of the part of standby consumption in the total consumption of specific electricity uses. "

 

Viene da ridere a pensare che in Europa si potrebbe risparmiare già il 14,2% dell'energia elettrica consumata in ambito domestico,  SEMPLICEMENTE SPEGNENDO DAVVERO gli elettrodomestici.

Probabilmente si potrebbe risparmiare il funzionamento di decine di centrali elettriche a carbone che , dati alla mano, servono solamente  ad alimentare i consumi di nostri apparecchi,..  spenti.

Oltre agli indubbi  vantaggi ambientali occorre considerare che il risparmio  dell'energia mediamente consumata in stand By, almeno qui in Italia,  NON determina un risparmio proporzionale  di denaro,  BENSI un risparmio SUPERIORE.

 

Infatti eliminare o ridurre i consumi in stand-by, significa diminuire i consumi elettrici nella fascia di consumo piu' alta nella quale ci troviamo... di conseguenza il risparmio  risulta proporzionalmente maggiore.

 

Su Portalsole c'è un'applicazione [ Il Risparmiometro ] che serve a determinare il costo dell'energia elettrica e a chiarire proprio l' aspetto economico della tariffa D2 di Enel , oggi la più usata in ambito domestico.

 

 

Buon risparmio a tutti,

Fabrizio.