Articoli vari > La cucina solare.


La cucina solare
Il progetto delle associazioni Salvambiente e Oltreconfine
di Trezzano S/N

Cucina solare nei paesi in via di sviluppo

Obiettivo:
Dotare di energia solare dispensari, scuole e comunità rurali di PAESI POVERI IN AFRICA. ASIA E LATINOAMERICA

Motivazione:

 

Il processo di deforestazione/desertificazione provocati dalla raccolta della legna, sommato ai cicli di siccità e ai cambiamenti climatici, è diventato un grave problema in alcune zone del pianeta, principalmente  in paesi africani ma non solo.
 
La scarsità di legna (gli esperti parlano ormai di “crisi della legna”) arriva a tali livelli che in certi momenti è più costoso quello che  bruciato sotto la pentola che il cibo riscaldato nella stessa. Inoltre, il continuo ricorso alla legna e la deforestazione conseguente incidono negativamente sui cambiamenti climatici. La desertificazione avanza e il problema dell’acqua diventa sempre più grave.   Questo problema può essere ridotto, parzialmente, mediante l’utilizzo delle energie rinnovabili e, in particolare,

dell’energia solare, abbondante nei paesi segnalati. Anche se pure il gas (propano) è presente ed è considerato come un’alternativa, la natura gratuita dell’energia solare fornisce ovvi vantaggi alle aree di grande insolazione e bassissime risorse  economiche. Inoltre, attraverso l’utilizzo “gratuito” dell’energia solare, la sterilizzazione delle acque diventa accessibile a tutti, e non, come finora, un lusso di chi ha abbastanza legna (energie fisiche per andare a prenderla) o kerosene per bollire l’acqua.  Non dobbiamo dimenticare che la media in kilometri che si deve percorrere in Africa per andare a prendere la legna è salita da 20 a 40 km.

Infine, il fatto di cucinare con legna secca spesso verde ormai)  porta alle donne a respirare una grande quantita di fumo, con le conseguenti malattie respiratorie.

L’energia solare si presenta, per tanto, come una possibilità di attenuare il conflitto fra quantità di popolazione e disponibilità di risorse naturali.

Le cucine ad energia solare.

Un’alternativa efficace e poco costosa

La sfida che dobbiamo affrontare però è il fabbisogno di mille emille di queste cucine per risolvere il problema della mancanza di combustibile.  Le caratteristiche degli attuali modelli di cucine ad energia solare permettono di usarli in modo facile nelle regioni a basso livello di sviluppo:

  - Basso costo
  - Poco peso e facile trasporto
  - Semplice montaggio
  - Scarsa manutenzione

In particolare, le cucine “paraboliche” sono state sviluppate dal Gruppo di Aiuto allo Sviluppo della Scuola di Formazione Professionale di Altötting, Germania. Il modello ormai in uso nei paesi in sviluppo è un’efficace alternativa al consumo di combustibili fossili.

Utilizzo della cucina ad energia solare parabolica

La cucina ad energia solare parabolica abbisogna di insolazione e di uno spazio sgombro protetto dal vento. Il riflettore parabolico concentra i raggi del sole sulla pentola e la riscalda. Le cucine paraboliche possono raggiungere le stesse  temperature delle cucine tradizionali (c.a. 200 ºC = 392 ºF), e conseguentemente, oltre a cucinare, permettono di infornare e friggere.  Il cuoco può continuare a cucinare le proprie ricette abituali.
E’ possibile cucinare dal mattino fino al pomeriggio, dato che il riflettore è orienta bile rispetto al sole. Possono essere sfruttati piccoli periodi di insolazione. La cucina ad energia solare parabolica è adeguata per famiglie e, particolarmente, per piccole istituzioni (scuole, ospedali, orfanotrifi,...)

Oltre 15.000 di queste cucine paraboliche sono state distribuite in oltre 80 paesi di tutto il mondo. Sono stati anche iniziati dei progetti  per la costruzione locale di questi tipi di cucina.

COSTI  CUCINA PARABOLICA

Misura unica  euro  225,00

Progetto cucine ad energia solare per l'Africa.

Le associazioni di volontariato
Salvambiente e Oltreilconfine di Trezzano sN (Milano), promuovono la spedizione di cucine solari in progetti di sviluppo già avviati da associazioni e ONG in Africa Asia e Latinoamerica. Se vuoi collaborare con questo progetto contattaci: 02/48402693


www.trezzanosolidale.it
salvambiente@yahoo.it
oltreilconfine@tiscali.it