Questo argomento è stato dibattuto molto nel gruppo di discussione Italiano dedicato alle energie-alternative ed al risparmio energetico ( it.discussioni.energie-alternative ), da qui l'idea di riassumere quanto già argomentato in modo da creare un articolo di riferimento sulla questione.
..Innanzi tutto perché collegare la lavatrice all'acqua calda sanitaria ?
La risposta è semplice anche se può essere di prima intenzione, facilmente opinabile o comunque oggetto di molte obiezioni.... scopo dell'articolo è appunto studiare ogni singolo appunto fino a conseguire la logica deduzione che tale operazione è molto vantaggiosa e priva di particolari controindicazioni.
.. ci siamo persi; torniamo all'annosa questione : " Perché collegare la lavatrice all'acqua calda sanitaria ? "
Perché questa semplice operazione permette di risparmiare un sacco di energia elettrica.
E' noto a tutti che riscaldare l'acqua direttamente con il gas costa molto meno, sia in termini economici che energetici, rispetto a riscaldare l'acqua per via elettrica attraverso una resistenza . La lavatrice riscalda l'acqua alla temperatura programmata per il lavaggio, attraverso l'uso di una resistenza elettrica;
consideriamo il caso che all'ingresso arrivi acqua a 7 gradi C. ( acqua di acquedotto ) e che il lavaggio, programmato a 60 gradi, usi 14 Lt. di acqua .
Vediamo ora quale sarebbe il consumo minimo se all'ingresso arrivasse acqua a 40 gradi anziché a 7 come nel caso precedente; in questo caso l'energia elettrica necessaria a portare i 14 Lt di acqua a 60 gradi sarebbe di soli 0,32 KWH.
La differenza tra i 2 casi è di 0,54 KWH e tale valore rappresenta la differenza MINIMA tra i due casi.
Un bel risparmio 0,52 KWH per ogni lavaggio.... ma a quanti Euro corrispondono ?
N.B. alle tariffe Enel aggiornate ad Agosto 2006 in fascia D2
- Risparmio annuale se si consuma meno di 2.600 KWH all'anno = €. 38,46
.. per inciso la stragrande maggioranza delle famiglie si trova nella fascia centrale... si noti quindi che il risparmio è sensibile.
(Per maggiori info sul calcolo della tariffazione a fasce riferirsi all'applicazione "Il Risparmiometro". )
- stacco del vecchio rubinetto dell'acqua fredda x la lavatrice e al suo posto montata la valvola a 3 vie,
- Il sistema non conviene perché comunque occorre riscaldare l'acqua con il gas.
- Ho la caldaia molto lontana dalla lavatrice quindi non mi conviene fare questo collegamento perché l'acqua calda arriverebbe con troppo ritardo.
- Tale collegamento non serve perché la lavatrice deve comunque scaldare l'acqua fino a 60 gradi...
- Come faccio a lavare a 30 gradi ?
- Meglio usare una valvola termostatiche che una a 3 vie.
- L'acqua sanitaria è troppo calda da immettere direttamente nella lavatrice. Nel caso di lavaggi a temperatura sui 40 - 45 gradi, anche immettendo acqua a 50 gradi non si creano problemi, questo perchè l'acqua entrante, trovandosi a contatto con le attrezzature della lavatrice ( vasca, cestello, ecc.) si raffredda sicuramente in misura sensibile. ( questo non pregiudica naturalmente il risparmio, dato che le stesse attrezzature vengono comunque riscaldate tramite la resistenza elettrica).
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.. e come fare per la lavastoviglie ?
Sulle lavastoviglie non sussite il problema della doppia connessione calda/fredda, dato che è possibile, con quasi tutti i modelli, il collegamento diretto all'acqua calda. ( si veda il libretto di istruzioni a corredo della macchina ).
La fase di risciacquo di una lavastoviglie non usa molta acqua per cui risulta economicamente vantaggioso il collegamento diretto all'acqua calda senza operare complicate operazioni. In questo caso il risciacquo con acqua calda, permette una più rapida ed efficiente asciugatura delle stoviglie inoltre il consumo energetico resta comunque minore rispetto ad una lavastoviglie collegata alla fredda; senza peraltro complicare le cose.
Insomma una modifica alla portata di tutti.
Fabrizio. |