Dopo aver scoperto casualmente su internet il nostro sito, il Sig. Giorgio, titolare insieme al fratello dell'azienda agricola Cascina Selva di Ozzero, ci ha invitato presso la sua cascina per studiare la possibilità di installare un impianto solare termico.
Nell' ottica di riqualificare la sua azienda agricola, il Sig. Giorgio stava ristrutturando alcuni locali allo scopo di ricavarne un agriturismo, dove poter offrire ai visitatori i propri prodotti.. ecco quindi l'idea e la necessità di alimentare con acqua calda "ecologica" le nuove utenze allo scopo di ridurre l'impatto ambientale e i costi dovuti alla combustione del prezioso GPL utilizzato in cascina .
Durante la nostra prima visita abbiamo individuato come migliore soluzione, l'installazione dei boiler di accumulo e quant'altro occorra all'impianto, nel locale tecnico adiacente la sala mungitura. ( figura a lato )
In tale locale spiccava già la presenza di un boiler che serviva a recuperare il calore prodotto da un gruppo refrigerante usato per raffreddare il latte appena munto.
Abbiamo subito intuito che era importante, dal punto di vista energetico,
mantenere la temperatura di questo boiler più bassa possibile allo scopo di
migliorare lo scambio del gruppo refrigerante e di ridurre i consumi elettrici dello stesso.
Per questa ragione abbiamo adottato uno schema di impianto che obbliga tutte le utenze a passare dallo scambiatore del gruppo refrigerante, concorrendo quindi tutte a ridurne la temperatura.
Schema dell'impianto; in fondo all'articolo il link per scaricarlo in formato stampabile.
All' uscita dello scambiatore di calore del gruppo refrigerante abbiamo inserito i 2 boiler solari posti in serie e collegati secondo lo schema in figura.
È interessante notare che ogni gruppo di utenza ( abitazioni, cucina ristorante, camere, ecc. ecc. ) è collegata all'impianto solare tramite ad una caldaia di integrazione munita di pompa di ricircolo .
La pompa di ricircolo èazionata dalla "chiamata" dell' acqua calda e serve a far arrivare l' acqua, quanto prima possibile calda, all' utenza.
Nello schema è identificabile solo una caldaia con la sua pompa di ricircolo, in realtà ogni gruppo di utenze ne ha una propria.
La sovraproduzione di acqua calda nei periodi estivi, renderà superfluo l'uso delle caldaie di integrazione, che in queste stagioni potranno essere spente; nel periodo invernale invece le caldaie assicureranno che la temperatura dell' acqua alle utenze sia adeguata e l'impianto si comporterà in questo caso, come preriscaldamento solare contribuendo quindi comunque a ridurre i consumi di gas.